Il mio principe è lì, in quel mondo incantato e mi sorride e la sua luce è così grande che mi riscalda il cuore.
Ti aspetto tesoro, raccogli tutti i gioielli più belli di quel castello e portali con te, arricchiranno il tuo cammino...
Lo sai vorrei appoggiare dolcemente la mia guancia sulla tua e sussurrarti che ho percepito le tue sensazioni, le tue paure, i tuoi dubbi e li ho compresi.
Avevo interpretato le parole e gli sguardi con la conoscenza di ieri, senza attingere a quella consapevolezza che giorno dopo giorno mi apre nuovi orizzonti.
Hai ragione tu, sbagliavo a credere all'istinto, alla ragione, senza ascoltare il cuore, che mi parla solo d'amore.
Sii sempre te stesso in ogni tua manifestazione, sii libero, felice, orgoglioso e padrone di te e della tua vita.
Avevo interpretato le parole e gli sguardi con la conoscenza di ieri, senza attingere a quella consapevolezza che giorno dopo giorno mi apre nuovi orizzonti.
Hai ragione tu, sbagliavo a credere all'istinto, alla ragione, senza ascoltare il cuore, che mi parla solo d'amore.
Sii sempre te stesso in ogni tua manifestazione, sii libero, felice, orgoglioso e padrone di te e della tua vita.
Io mi riempio della luce di questo grande sentimento che mi illumina l'anima.
Perdona le ferite che la mia inconsapevolezza ha creato prima dentro me, lasciandole intravedere al tuo bellissimo cuore...
Andiamo amore, portami con te, è bello sentirsi protetta, stretta nella tua mano...
Perdona le ferite che la mia inconsapevolezza ha creato prima dentro me, lasciandole intravedere al tuo bellissimo cuore...
Andiamo amore, portami con te, è bello sentirsi protetta, stretta nella tua mano...
Potrei seguirti ovunque, anche al di là del mare...
Sono entrambi convinti
RispondiEliminache un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.
Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?
Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?
un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.
Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.
Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.
Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?
Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.
Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
Wislawa Szymborska
besos
vorrei usare le parole piu' belle e le piu' logiche ...vorrei poter lasciare il mio commento con frasi che risultino accese e percebili con la sottigliezza di un poeta...lo vorrei ma...usero' parole semplicemente dettate dal cuore...."SOFT"...l'argomento di oggi tocca tutti....io faccio mio il tuo pensiero ......CREDO che a volte il lasciarsi andare liberamente liberi e scateni in noi quella voglia di amare e di essere amati...il compagno o la compagna amano .....ma si lasciano sempre amare..????...credo che lasciarsi amare abbia un valore piu' alto dell'amare stesso xche' e' piu' facile esprimere i propi sentimenti all'altro.... ma siamo sempre pronti a riceverlo tutto questo amore?? la paura di donare i propi sentimenti...tutto noi stessi ???VIVERE sempre e comunque una FAVOLA senza conoscere la fine della stessa ma con la consapevolezza di averla vissuto con tutto cio che ci appartiene....con tutto noi stessi.......
RispondiEliminaGuido piano
e ho qualcosa dentro al cuore
che mistero
non so neanche dove andare
e m'allontano
anche se dovrei tornare
lei m'aspetta
si potrebbe preoccupare ma c'e' tanto sole
e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore
e ho bisogno di stancarmi e di camminare
di sentire l'acqua il vento e di respirare
peccato che qui vicino non c'e' il mare
guido piano
che mistero dopo il ponte cambia il mondo
viene voglia di cantare
questa sera
te lo voglio raccontare
son sereno
come se fosse Natale
e ho tanta voglia
di sdraiarmi su questa terra cosi calda
di dormire e di sognare che questo fiume
lentamente mi porta fra i monti e le pianure
e mi culla come un bambino fino al mare.
Amore mio perche' ogni volta scappo via
siamo cosi lonatani dalla vita e dai profumi
forse t'incontrero' dove comincia il mare
quando mi svegliero' saro' migliore....GIORGIO
ciao cara Paola e buona domenica a chiunque legga queste mie parole... Se mi permetti vorrei dire una cosa all'amico Giorgio: perchè dici che VORRESTI SCRIVERE COME UN POETA?? tu lo sei... sai anche tu scrivere parole vere dolcissime e profonde, nn hai bisogno di scrivere in rima.....resta così e beato chi ti conosce dal vero..... besitos a tutti e due
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