nulla di più vero…
ne porta i segni esterni del nostro vivere…
delle ambizioni…
delle gioie…
dei timori…
Ma solo se chi ti ama o amato ha saputo
“toccarti nell’anima”
allora sono i segni dell’anima e
sono qualcosa di eternamente diverso…
sono qualcosa di eternamente diverso…
BUONGIORNO A TUTTI...e buon giorno a te amore mio..splendida e profonda....semplice e diretta...fluida e chiara.....si perche' tu sei tutto questo e credo che tutti i tuoi ospiti del blog ne siano consapevoli e tornino a visitare ogni volta questo pozzo di serenita' ed armonia x regalarsi momenti di sogno ...quale sai trasmettere....e bello poter dividere in questi termini la DONNA SPECIALE quale sei con loro.....e stupendo avere LA DONNA SPECIALE CHE SEI DENTRO DI ME.....smackkkkkkkkk amore mio...JO'..........(GRAZIE PAST)
RispondiEliminabuongiorno cara Paola e buongiorno a te Jo sai che hai proprio ragione?? io faccio proprio come dici tu: torno sempre qui a riempirmi di serenità ed armonia...... a sognare un po' attraverso voi.
RispondiEliminasi sente che il vostro sentimento è limpido e se permettete vi dedico questa poesia:
Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.
Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?
Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?
un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.
Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.
Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.
Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?
Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.
Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
(Wislawa Szymborska)
besitos.........