Se un uomo attraversa un fiume
e una barca vuota
va a sbattere contro la sua,
anche se è un uomo
di cattivo carattere
non si arrabbierà molto.
Ma se vede un uomo nella barca,
gli urlerà di togliersi.
Se l’urlo non viene udito,
egli griderà di nuovo,
e ancora di nuovo,
e comincerà a imprecare.
E tutto perché
c’è qualcuno nella barca.
Eppure,
se la barca fosse vuota,
egli non griderebbe,
nè si arrabbierebbe.
In breve,
la barca non eccita la collera
se è vuota;
la provoca solo quando è occupata.
Così,
chi potrà nuocere a colui
che avrà saputo vuotarsi
del proprio io?
Se quando attraverserai
il fiume della vita
la tua barca sarà vuota,
nessuno ti ostacolerà,
nessuno cercherà di farti del male...
Chi può liberare se stesso
dall'ossessione del conseguimento
e della fama,
scendere e perdersi
nella massa degli uomini?
Egli scorrerà,
come il Tao,
non visto,
andrà in giro
come la vita stessa
con nessun nome
e nessuna casa.
Egli è semplice,
senza distinzione.
In apparenza
egli sembra uno sciocco.
I suoi passi
non lasciano alcuna traccia.
Egli non ha alcun potere.
Egli non consegue niente,
non ha alcuna reputazione.
Poiché non giudica nessuno,
nessuno lo giudica.
Così è l’uomo perfetto:
la sua imbarcazione è vuota.
(Chuang Tzu)
E' un assoluta verità in effetti ...
RispondiEliminaBuona giornata Paola ^___^
un incontro scontro che unisce e rivela
RispondiEliminaBuona giornata ^__^
ehhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn bacione non "scontroso"....
Ciaoooooooooo
ciao Paola,
RispondiEliminacomplimenti un bel post
su cui meditare..
besitos
Sai io con uno che manovra le barche ci vivo da 24 anni quindi meglio di me non può sapere quanto è vero questo tuo post. Ti mando un forte abbraccio e un bacione grosso Sabry.
RispondiEliminaSaggiamente giusta.un saluto Paola.
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