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16 maggio 2011

Tecnologie a “manovella”












I cavatappi del secolo scorso erano a vite.

Aprire una bottiglia era compito del capofamiglia, e comunque di un uomo, dato che la torsione del cavatappi e la successiva manovra di estrazione chiedevano la rude forza maschile.



Le donne di casa guardavano con meraviglia e ammirazione l’abilità da sommelier con cui il marito si contorceva intorno al tappo di sughero, e se il contenuto della bottiglia era spumante o vino frizzante, tutta la famiglia arretrava, aspettando lo scoppio del tappo che volava via come un razzo.



Piccole tecnologie del ‘900, antenate di quelle del Duemila, che tenerezza!

Per aprire le scatole di latta c’era un apriscatole un po’ rudimentale, una specie di uncino che andava inserito nella lamiera della scatola con una poderosa manata.

Non si riusciva al primo colpo, e il povero palmo della mano subiva varie vessazioni prima che il maledetto uncino si aprisse un varco nella lamierina.



Non tutti gli strumenti erano così difficili: in bagno, per esempio, bastava tirare la catena, mentre per accendere la luce bastava ruotare una levetta che veniva fuori dall’interruttore.

Per accendere l’abat jour si tirava una romantica catenella, e per spegnere la luce in camera da letto bisognava allungare la mano sopra la spalliera del letto per trovare la “peretta”, una specie di piccolo dirigibile di galalite marrone che pendeva appeso ad un filo.



I fili elettrici avevano una corposità diversa da quelli di oggi: erano più spessi e qualche volta foderati con un cordoncino di seta lucida che li faceva sembrare d’oro e d’argento.

La radio aveva delle magnifiche manopole, grosse e tonde come tortine alla crema e cioccolato, e bastava girarle per sentire voci lontane da tutto il mondo.



Quando arrivarono i primi apparecchi televisivi le manopole resistevano ancora, anche se non c’era da cambiare canale, ma solo da accendere e spegnere la Tv.

In famiglia cominciavano a serpeggiare termini vagamente tecnologici, come “valvole” o “tubi catodici”, ma se il televisore cominciava a fare le bizze nessuno aveva il coraggio di metterci le mani, e si chiamava sospirando il tecnico, sperando che il guasto non fosse troppo costoso.



Con il boom economico arrivarono gli elettrodomestici, ma la tecnologia era ancora abbastanza elementare.

La lavatrice era spesso dotata di un doppio rullo di gommapiuma che andava fatto girare a manovella, inserendo uno ad uno i panni dopo il lavaggio per strizzarli a dovere prima di stenderli: quell’attrezzo era il nonno della centrifuga...



I primi frullatori erano enormi, di metallo cromato lucido come quello delle Cadillac, e bisognava tenerli fermi con le mani quando si accendevano con un boato da Formula Uno.

Anche i ventilatori emettevano un rumore assordante, e incutevano un certo rispetto anche i primi asciugacapelli, tenuti dalle signore con mani tremebonde...



che vibravano e muggivano come uno shuttle in partenza per la luna.








19 commenti:

  1. Certo è cambiato il mondo da quando ero una bimba...tu non credo, ma io li conosco tutte quelle vecchie tecnologie, fatta eccezione per il rullo- strizzatore( ma questo soprattutto perché la mia mamma ha lavato sempre a mano, fino all'ultimo)..per certi versi è un bene che sia cambiato, ma per altri motivi come vorrei tornare indietro a quando non provavo una sorta di angoscia di fronte a quello che si chiama "progresso"
    Ciao cara Paola...ogni tanto mi rivedi! sono un po' indaffarata, ma non dimentico nessuno degli amici. Un bacione e buona settimana

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  2. Mi sa che all'epoca non c'ero , mi sento un pò recente io , però mi sembra tutto così romantico !!!!!ciao pazza amica mia ....

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  3. ciao Paola,
    buon inizio settimana ^______^
    è vero tante cose sono cambiate...
    per fortuna gli utensili e gli elettrodomestici sono stati anche migliorati... non possiamo negare che ci rendono più semplice la vita... per fortuna...
    anche se in altri momenti ce la complicano... non sempre vado d'accordo con la tecnologia... ehehehheh
    e a proposito di tecnologia, a volte, decide che non deve funzionare e basta, come è accaduto con i nostri blogger la settimana scorsa... che stress! è evidente che non possiamo proprio farne a meno... come lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, aspirapolveri che vanno da sole...... ovviamente non abbiamo tutto e quel che ci manca lo scognamo... a me mancano i punti due e tre... per non dire che c'è anche chi ha il tanto pubblicizzato Bimbi e fa autentiche meraviglie e squisitezze, senza sporcare o stancarsi...
    un abbraccio

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  4. Tutti cari e dolci ricordi per me, nessuno escluso
    Forse a causa della mia veneranda età.
    Che bella idea che hai avuto nel parlarne in questo tuo post così pieno di nostalgia, almeno per me.

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  5. Ciao Paoletta!!!
    Che Meraviglia!!!!leggere questo post,mi ha
    gratificata...
    Mi ha fatta sentire bene...
    mi piaceva vivere di quei tempi,anche perchè ero più giovane.
    Pensa che la radio,quella che Hai mostrato nell'immagine,io ce l'ho ancora...e...penso che funzioni.
    Lo strizza biancheria non l'ho mai vista.
    Ma tutto il resto si.
    Oh!!!Paola...mi hai fatto tornare giovane,è bello ricordare.
    Ti ringrazio per questo.
    Auguro a Te & Co un buon inizio settimana,
    uno stritoloso abbraccio e bacio.

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  6. Oddio, io uso ancora l'apriscatole preistorico che hai postato...
    Ma quanto sono antica???
    Comunque che piacevole salto nel passato mi hai fatto fare!!!
    Se penso alla versione meno moderna di tutti questi oggetti tecnologici con cui sono cresciuta, e poi a quella attuale di cui faccio uso, la prima domanda che sorge spontanea è: ma quanto tempo è passato???
    Mio Dio, quasi 40 anni di vita e guarda come si sono evolute le cose, a partire dagli oggetti di uso quotidiano...
    Ti diro' che mi ha inquietata piu' questo post di quello sulla mantide religiosa...
    La velocita' del tempo che scorre, senza che riusciamo a trattenerlo tra le mani...
    In quanto all'abilita' dei sommelier di casa, mi hai ricordato quando mio padre a momenti si fece fuori un occhio con il tappo della bottiglia di vino bianco finita dritta nei suoi occhi!
    E anche quando la vecchia tv si ruppe con un boato fragoroso, salutandoci per sempre...
    Esaurientissimo revival casalingo!!!
    Un abbraccio e buon inizio settimana!
    Dony

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  7. Bellissima questa narrazione sulle invenzioni del tempo che fù, ma qualcuno ha detto che si deve andare avanti, però penso che non si deve mai dimenticare le nostre origini, che sono la base di partenza per il nostro futuro. Ciao un bacione Angelo.

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  8. Cara Paoletta, hai raccontato con maestria non comune, c'erano una volta, ti dirò qualcosa ce l'o ancora:-) Baci e sempre belli ed interessanti i tuoi post..sia sull'antico, sia sul moderno..buona giornata

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  9. Buon giorno Paoletta bella.
    è sempre piacevole entrare da te. Oggi cultura di tecnologia " retrò".
    Brava! Un abbraccione

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  10. ciao Paola
    sono contenta che la canzone che ho scelto ti sia piaciuta. tu hai molti più ricordi di me di quel film... ehehehehheh io ricordo la musica perché in molte scene stavo con gli occhi chiusi... insomma, nonostante la censura, sono la classica fifona O_O
    ho appena ricevuto un invito a cena dalla mia amica TDF ... almeno non dovrò pensare a cosa preparare ... peccato che sono terribilmente raffreddata.... =_=

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  11. HO UN PENSIERONE PER TE E PER A.
    MI RACCOMANDO PASSA .

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  12. Un tuffo nel passato,e per i più giovani forse oggetti curiosi.
    Avevano il loro fascino,oltre alla praticità.
    Mi piacerebbe postarlo,se sei d'accordo sul mio "blog del libero scambio".
    Se ti va,ne parliamo.Ciao Paola.

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  13. Un bacio e buona giornata:-)

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  14. grazie cara Paola. un abbraccio (privo d'influenza) anche a te ... è odiosissimo raffreddarsi in questo periodo perché comunque comincia già a fare un po' caldo, nonostante non smetta di piovere... in nottata c'è stato anche un violento temporale che mi ha impedito di dormire... sembrava di stare nel castello del conte Dracula, anche perché i vicini avevano lasciato il cane in giardino e, poveretto, non smetteva di lamentarsi... ha ululato per tutta la notte O_O e ora ho sonno e ho la testa gonfia come un pallone... ma va leggermente meglio rispetto agli scorsi giorni... buon proseguimento di giornata ^__^

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  15. X Anna

    Anna cara è un piacere constatare che un tuffo nel passato porti un sorriso nel ricordare l'infanzia... :-)))
    Il progresso ha portato tecnologia innovativa e scordiamo quello che i nostri nonni adoperavano... e di tanto in tanto una spolveratina per rinfrescare quei tempi penso faccia piacere!!!
    Ti lascio una dolce notte con un abbraccione e tanti baciotti a te e Co

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  16. ciao Paola, buongiorno ...
    oggi almeno c'è il sole ... il mio raffreddore persiste ma va sempre meglio ;-) mi vedo in via di guarigione... ^________^

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  17. anche se sono l'ultima... riscrivo perché oggi è un altro giorno ed anche Via col vento l'hanno trasmesso in tv infinite volte... eheheheh
    ecco il mio :

    buon weekend ^_______^

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  18. Baci e buon fine settimana, cara Paoletta:-)

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  19. Che meraviglia...
    le fotografie così belle che sanno di ricordi ormai lontani, di nostalgia.
    Tutto cambia, ma ora questi cimeli costano l'ira di dio dai collezionisti sai! Io ho ancora un Geloso, uno dei primi giradischi con radio incorporata. Un ricordo lasciatomi da mio padre che ora non c'é più, dove ascoltavo per ore ed ore...Ho scritto t'amo sulla sabbia!...
    Oddio quanto mi sento 'adulta'...ahahahh.
    bacio

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