Non t'amo come se fossi rosa di sale...
topazio o freccia di garofani
che propagano il fuoco...
t'amo come si amano certe cose oscure...
segretamente... entro l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce
e reca dentro di sé... nascosta...
la luce di quei fiori...
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come...
né quando né da dove...
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio...
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così...
in questo modo in cui non sono e non sei...
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia...
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
(Pablo Neruda)
Tratto da cento sonetti d'amore
Che dire?
RispondiEliminaTutte vorremmo essere amate come Neruda amava.
Era un Poeta e un uomo assolutamente speciale.La sua sensualità, quasi aggressiva, il suo modo originale di trasmettere ad una donna, lo rendono unico e irripetibile.
Grazie, Paola, per aver proposto Neruda, che è sempre un'emozione!!!!
RispondiElimina^______________^
buon inizio settimana
Bellissimo !Come ha già scritto Sara,sarebbe bello essere amate come ama Neruda .
RispondiEliminaL'amore vissuto senza definirlo ma con un'intensità che trasporta ,senza limiti ,con eccesso e senza orgoglio !
Buon inizio settimana cara Paola !
Un bacione
Paola.
RispondiEliminanon ci poteva fare un dono più bello nel postare questa bella poesia di Neruda .
Chi non verrebbe essere amata ... come solo lui
Anche questa è bellissima....
Se solamente mi toccassi il cuore,
se solamente mettessi la tua bocca sul mio cuore, la tua bocca sottile, i tuoi denti,
se mettessi la tua lingua come una freccia rossa, lì dove il mio cuore polveroso martella,
se soffiassi nel mio cuore, vicino al mare,
suonerebbe con rumore scuro,
come acque vacillanti,
come l'autunno in foglie, come sangue,
con un rumore di fiamme umide che bruciano il cielo, suonando come sogni o rami o piogge,
o sirene di un porto triste;
se tu soffiassi nel mio cuore, vicino al mare,
come un fantasma bianco, al bordo della schiuma,
in mezzo al vento, come un fantasma scatenato, in riva al mare qualcuno verrebbe forse,
qualcuno verrebbe, dalle cime delle isole, dal fondo rosso del mare, qualcuno verrebbe, qualcuno verrebbe..
CHE BELLA VERO? .
CIAO A RESTOOOOO LINA
Mannaggia a me, sono arrivato tardi.
RispondiEliminaQuesti versi mi servivano cinque ore fa e allora sì che avrei incantato qualcuno.
Pazienza, sarà per la prossima volta.
Ciao Paola,
RispondiEliminaè la poesia che più ha toccato il mio cuore,leggendola mi sono venuti i brividi.
E' un bel lunedi',come inizio settimana,è iniziato benissimo,vorrei che fosse cosi' fino
a domenica,e ripetersi...
Penso di leggerLa parecchie volte...
Cara Paola,Dai sempre emozioni.
Un abbraccio forte ed una carezza a Te & Co.
Avevo visto un film che parlava di Neruda, un secolo fa, certo che per noi donne essere amate così è un sogno continuo:-)Forse l'amore totale, completo, che estrania oggi è un pò difficile, però io ci credo ed è bello:-)Un bacio cara Paola e buon inizio settimana.
RispondiEliminaOgni parola suscita emozione...
RispondiEliminaGrazie Paola per averla condivisa.
Ciao, Roberta
Bellissimi versi. Buona giornata Paola
RispondiEliminaGio'
Che bella poesia che hai messo Paola...scalda il cuore^^
RispondiEliminaUn bacione grande grande grande!!!!!!!!!!!
Lui, il mio amato!
RispondiEliminaSono entrata d'impeto poichè amo Neruda da sempre, in testa ai miei preferiti e mi batte il cuore ... ma come spiegare il perchè?
Baci
Giulia