La felicità.
Esiste. O non esiste?
Fa paura.
Assurdo.
Paradossale.
Com’è possibile aver paura d’essere felici?
Tutti vorremmo esserlo.
Eppure.
Eppure ne si ha così tanta da scegliere pensieri tristi.
Si sceglie
il silenzio dell’assenza
di amare la solitudine
il rifiuto
tutto ciò che non si ha.
Perché?
Perché si conosce la solitudine.
Si sa come affrontarla
come gestirla
come viverla
si conoscono le sue sfumature
i suoi angoli
i suoi segreti
le sue torture peggiori
i suoi fantasmi
i suoi punti di forza
ma anche i suoi punti deboli.
La felicità?
Si è in grado d’essere felice davvero?
Io. Non lo so.
Giuro. Non lo so.
Ma conosco il dolore.
Quello sottile e pungente come il primo gelo di stagione.
che ti pizzica sotto pelle sino ad infilzarti la carne.
Conosco il silenzio.
Ho imparato a parlargli.
Conosco gli incubi.
Mi fanno apprezzare il risveglio.
Conosco il vuoto.
Ho imparato a conoscere il niente.
In effetti si conosce benissimo la solitudine ....
RispondiEliminaQualche volta ci vuole un po' di solitudine e puoi essere anche felice in quei momenti.
RispondiEliminaSolitudine e felicità non andranno mai d'accordo. Si può morire di solitudine...
RispondiEliminaEHHHHHHHHH!!!!!!....Che vuol dire sto post?....ahahahaha....
RispondiEliminaPaola, la felicità va e viene, come la solitudine...
Il segreto è prendersi per il culo anche con se stessi...
Un bacione
incantevole e affascinante come sempre le cose che scrivi!!!!
RispondiEliminaPAOLA...sei davvero unica.
RispondiEliminaun bacio
Maurizio
si teme la felicità perchè si sa che dura solo per alcuni attimi..
RispondiEliminama conoscendo il dolore la si apprezza ancora di più...