E' veleno che ho colto sulle tue labbra; fermenta, infiamma il mio sangue, mi uccide e la tua pietà mi fa morire.
Addio, ragazzo, sono decisa.
Se non lo vuoi non ti cerco, non ti imploro.
Tu sì ne soffrirai, se nessuno chiederà di te.
Sciagurato! Guai a te! Quale vita ti aspetta?
Chi ora verrà da te? Chi ti dirà "sei bello"?
Chi amerai ora? Di chi sarai l'uomo?
Chi bacerai? A chi morsicherai le labbra?
E' questione di parole,oppure nè tu, ne io, giammai, dopo quel che è successo, concorderemo su chi cade la colpa.
Peccato che l'amore non abbia un dizionario, da cui capire quando l'orgoglio è solamente orgoglio e quando
è dignità.
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Addio, ragazzo, sono decisa.
Se non lo vuoi non ti cerco, non ti imploro.
Tu sì ne soffrirai, se nessuno chiederà di te.
Sciagurato! Guai a te! Quale vita ti aspetta?
Chi ora verrà da te? Chi ti dirà "sei bello"?
Chi amerai ora? Di chi sarai l'uomo?
Chi bacerai? A chi morsicherai le labbra?
E' questione di parole,oppure nè tu, ne io, giammai, dopo quel che è successo, concorderemo su chi cade la colpa.
Peccato che l'amore non abbia un dizionario, da cui capire quando l'orgoglio è solamente orgoglio e quando
è dignità.
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