Qualche tempo fa avevo letto, non so dove, un dialogo tra due nascituri
che condividevano la stessa placenta:
“Ormai
sono mesi che siamo qua dentro… Ma tu credi alla vita dopo il parto?”.
“Si,
certo. Perché, tu no?”.
“Mah…
E come sarebbe quest’altra vita?”.
“Ci sarà tanta luce.
Cammineremo, mangeremo con la bocca…”.
“Ma
è assurdo. Camminare con queste gambette è impensabile. E perché dovremmo
nutrirci con la bocca se abbiamo il cordone?”.
“Eppure
dev’esserci…”.
“Secondo
me, dopo il parto, addio cordone e festa finita. Kaput”.
“… qualcosa di
completamente diverso”.
”Nessuno
è mai tornato dall’aldilà. Il parto è la fine di tutto. Questa vita è un
passaggio oscuro, casuale, che non porta a nulla”.
“Sono sicuro che vedremo
la mamma. Lei si prenderà cura di noi”.
“La
mamma? Tu credi ancora alla mamma? E dove pensi che sia?”.
“La
mamma è intorno a noi. Senza di lei, questo mondo non esisterebbe”.
“Ma è ridicolo: chi l’ha
mai vista una mamma?”.
“Prova
ad alzare lo sguardo, a stare in silenzio… Ecco, hai sentito? Questo gorgoglio
sordo e insistente…”.
“Sarà una perdita: qui è
pieno d’acqua”.
”… non potrebbe essere una carezza?”.
Auguri Mammina cara
una miriade di baci!!!
una miriade di baci!!!
Ovviamente
auguri a tutte le mamme del mondo!!!
Ciao Paoletta!!!
RispondiEliminaBellissimo racconto!!! In riferimento a tutte le mamme!!!
AUGURI MAMMA!!!!!
Un bacione grande grande...ed un abbraccio forte forte...
Un abbraccio anche a Te Paola.
Buona serata.
Bacione grande grande anche a te Anna... smackkkkk!!!
EliminaCiao Paoletta auguroni a tutte le mamme !!!
RispondiEliminaNon per colpa sua ma mia madre non è stata mai materna anzi...al contrario mio padre è sempre stato amorevole e materno. Solare e burlone da neonata mi fece una foto in mezzo ai cavoli. Quando gli feci la classica domanda della nascita dei bambini, lui mi spiegò la questione come una favola meravigliosa ma veritiera, mi spiegò anche le varie leggende sui bambini portati dalla cicogna o nati sotto i cavoli, poi mi disse " cara Pippi se ti chiedono dove sei nata tu gli dici sotto i cavoli e se si mettono a ridere tu mostragli la foto "....
Sono passati anni e di quella foto ne ho fatto un'ingrandimento, quando arrivo a casa la vedo e sorrido, sorrido e penso a mio padre che mi veglia da lassù nel cielo blu !!!
Cosmoabbracci!!!
Ciao Pippi, che racconto stupendo... anche a me mia madre diceva di essere nata sotto i cavoli però a differenza del tuo papà non mi ha scattato la foto.
EliminaTenerissimo il tuo gesto e il tuo papà sicuramente ogni volta che sorridi ti accarezza il cuore...
Bacione grande!!!