Finalmente è arrivata la stagione più dolce dell’anno!
Il periodo ideale per
concedersi un viaggio, all’estero o in angoli segreti del nostro Paese, per
ammirare dal vivo e in tutto il suo spontaneo splendore la natura che esplode
in un pirotecnico spettacolo di infinite nuance.
Una festa che continua a lungo e in tutto il mondo, sconfitta l’ultima
neve, trasformano il paesaggio in una fluttuante tavolozza di sfumature gialle,
intervallate dal rosso di papaveri, il blu dei fiordalisi, il bianco delle
margherite e il rosa dei cardi.
I
ciliegi crescono ovunque, ma in alcuni luoghi regnano incontrastati.
Ad esempio in Giappone
alle pendici della vetta del monte Yoshino fioriscono circa 30.000 alberi
mentre nel parco più antico di Kyoto cresce “sua maestà” il ciliegio piangente Gion-noyozakura.
Ma
contrariamente a quanto si possa pensare, la primavera “settembrina” arriva
anche in Sudafrica che smentisce la sua natura desertica, sbocciando in un
tripudio di colore.
L’arancione che lo
invade non è più quello spento della terra, ma quello acceso di miliardi di
corolle di piante erbacee, nonché la margherita africana.
Un tappeto vibrante di vita che vince sulla sabbia desertica e che
ammette l’intrusione solo di altri fiori che lo punteggiano di giallo, viola,
rosso, bianco, azzurro e rosa
per un effetto cromatico senza pari.
Immensamente belle le immagini che hai proposto, proprio non riesco capire come l'uomo sia così maleducato verso l'incanto della natura e verso i propri simili !!!
RispondiEliminaUn'uomo però, ha scritto una poesia eterna S. Francesco, il Cantico delle creature è un'ode preziosa di una mente illuminata !!!
Buona primavera cara Paoletta !!!
E questo uomo ha creato un inno alla vita che rimarrà sempre nel cuore!!!
RispondiEliminaNon potevi che citare meglio questo cantico per festeggiare la primavera :-)
Ciao Pippi un abbraccione e buona primavera anche a te!!!
Sei come la Primavera.. sempre bella. Il mio abbraccio sempre forte Paola
RispondiEliminaMaurizio
Ciao Paoletta, auguri di una serena e Santa Pasqua. Un bacione Angelo.
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