A prima vista è un gioiellino fragile e delicato.
Ma, a guardarlo bene, stupisce.
Il Galanthus Nivalis, conosciuta anche come Bucaneve, è tenacemente resistente, facilmente adattabile, nato per affrontare il clima freddo.
Non a caso il figlio dell’inverno, la stagione delle nevi, in cui fiorisce copiosamente.
Suo merito, oltre a decorare giardini e terrazzi, è quello di regalare alla stagione più rigida infiorescenze bianche che sanno di candore.
Questa pianta ha una storia secolare e un mucchio di curiosità che porta con sè.
Nella tradizione popolare è chiamata Fior di neve, Galantino, Stella del mattino o Lacrima bianca, ma il nome scientifico deriva dal greco: Galanthus = lattefiore e Nivalis = di neve.
Anticamente questi fiori erano usati nelle festività del 2 febbraio, la Candelora, in cui la Chiesa cattolica festeggia la Presentazione di Gesù al Tempio, il giorno in cui le donne che avevano partorito potevano tornare a esser considerate pure.
La festa era anche detta della Purificazione di Maria.
Amata dalle spose, La Stella del Mattino è consigliata nei bouquet delle nozze d’inverno.
Una leggenda vuole che Adamo ed Eva, una volta cacciati dal Paradiso Terrestre, fossero trasportati in un luogo gelido, buio e dove era sempre inverno.
Eva, presa dallo sconforto, non accettava l’idea di vivere in quelle condizioni e allora un angelo, mosso a compassione, prese un pugno di fiocchi di neve, ci soffiò sopra e ordinò che si trasformassero in boccioli.
Eva, alla vista dei Bucaneve, prese forza e si rianimò.
Ecco perchè queste bulbose sono simbolo di vita e speranza e, secondo la tradizione, basta raccoglierne nella prima notte di luna, dopo la fine di gennaio, per essere felici tutto l’anno.
Un proverbio sostiene che “una primavera senza bucaneve, è un’estate senza frutti”.
Pertanto, buon Bucaneve a tutti!!!
Che post dolcissimo!
RispondiEliminaGrazie, cara...
...adoro questo miracolo di fiorellino ^_^ !!!
M@ddy
Ciao Paola, un post di una delicatezza unica
RispondiEliminaGrazie per tutte queste interessanti notizie e buon bucaneve anche a te!
Baci
Paolettina cara, certo con il freddo che fa in questi giorni della merla...andare in cerca di bucaneve la vedo molto dura.. Però , rischiando una broncopolmonite, farò il possibile per raccoglierne almeno uno... ciao amoretto!!! Buona settimamna!
RispondiEliminaMi piace molto la definizione "Stella del mattino", un fiore che racconta, si racconta ed è bello, puro, da guardare..
RispondiEliminaGrazie bella Paoletta di questo magnifico post, un abbraccio forte.
Paoletta interessante storia su questo post, mi fa piacere rivedere che ci sei. Un bacione ciao Angelo.
RispondiEliminaE' una bella favola, nella sua delicatezza.
RispondiEliminaMa l'angelo sensibile avrà avuto una promozione o sarà finito all'inferno per mancato rispetto delle consegne?
(Comunque la più bella favola rimane il tuo blog; ogni volta che ci passo mi ci scialo per minuti interi, mi riempio gli occhi, poi passo ad altro).
Bacio, con brillantini.
Bel post,poetico ed interessante.Buona serata dal Friuli.
RispondiEliminaCiao carissima!!!
RispondiEliminaBellissima questa storia...
Molto dolce... e la ritengo veritiera.
E' un fiore molto delicato.
Allora stasera...quando esce la luna...esco...e la vado a cercare.
Chissà,se sarò fortunata tutto l'anno!!!
Buon inizio di settimana.
Un abbraccio forte forte ed una
carezza a Te & Co.
E' un fiore delicato che mi piace moltissimo.
RispondiEliminaLieta giornata, Paola.
Fra leggende e proverbi, su tutti emerge il desiderio di buono...di felicità a cui tutti aneliamo nel divenire, nel magico Giardino che è il nostro vivere...
RispondiEliminamagico, perchè ricco di sorprendenti istanti di felicità..
grazie Paola..
sereno divenire in Gioie Condivise..
un Sorriso..
dandelìon
Ho riletto, fuori nevica, ma ormai è in tutto il nord e verso il centro:-) Un bacio.
RispondiEliminaI tuoi post sono sempre molto belli e delicati!
RispondiEliminaHo un piccolo premio per te sul mio blog, se ti fa piacere passare!
Un abbraccio
Berkana
Quante storie interessanti dietro un semolice fiore,semplice ma bello,tenace e ricco di significati:
RispondiEliminaGrazie Paola ed una buona domenica.
ps:ancora le barriere?
Cara Paoletta se mi riesce, oltre che fotografare il puledrino speriamo di fare un bel reportage mentre nasce... anche se mi sembra molto difficile. Ti terrò informata, ciao un bacione Angelo.
RispondiEliminaUn abbraccio, a presto, buon fin settimana, qui freddissimo!!L'importante è che stai bene.
RispondiEliminaPaoletta,
RispondiEliminache bello questo tuo post....mi ha ragalato una dolce nostalgia perchè mi ha fatto ricordare la nascita del mio fratellino...
Abitavamo allora sul Carso dove la neve iniziava a settembre e finiva ad aprile inoltrato.
Era il 29 marzo e la neve arrivata con la bora, aveva coperto tutto... mio fratello maggiore che aveva quasi nove anni mi disse:
"La mamma ci ha regalato un fratellino e noi dobbiamo farle un regalo. Ho visto vicino ad una roccetta i bucaneve, vuoi venire con me a prenderli?"
Uscimmo..la neve ci copriva le gambe, ma con fatica arrivammo dove c'erano i bucaneve.
Ricordo sempre quei fiori bianchi, circondati da un pochino di verde, protetti dalla roccettina.
Da allora non ne ho mai più visti se non in foto.
Grazie Paoletta per questo bel post.
Ti abbraccio stritolandoti d'affetto
Bruna
ciao dolcissima Paola!!!
RispondiEliminabuongiorno freddo dalla tua neo mamma preferita ...
la parola bucaneve per me richiama sempre prima i biscotti non i fiori... lo sai sono sempre la solita golosa ;-)
un abbraccio virtuale
Grazie Paola sei sempre GRANDE, in tutto
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
ciao Paola
RispondiEliminati lascio un freddo abbraccio ... freddo solo perché fuori è tutto gelatooooooooooo
Un caro saluto Paoletta.
RispondiEliminaComplimenti per la spiegazione e la dolcezza dentro le tue parole
RispondiEliminaciao Paola sono passata per lasciarti un caldo abbraccio in previsione della bufera che sta per arrivare
RispondiEliminabaci
Ciao piccola Paola, un abbraccio, ho riletto ancora questo tuo magnifico post e credimi.è veramente dolce, come te.
RispondiEliminaApparentemente delicato, è uno tra i fiori più forti che si possono trovare, proprio perchè "sbuca" dalla neve fredda e gelida. Ottime foto, bello e interessante il post. Ti auguro un buon inizio settimana cara Paola. A presto, Ele
RispondiEliminaciao Paola
RispondiEliminail piccolo Kj ha deciso di arrivare in anticipo speriamo non corra così in tutte le tappe della sua vita... altrimenti come faremo a stargli dietro... ahahahah
buon inizio settimana fredda, perché sembra proprio che anche questa lo sarà...