A Jiaxing, una città vicino a Shanghai, gli operai emigrati dalle campagne non hanno diritto a un asilo per i figli.
Così, mentre i genitori lavorano, ai bambini viene riservata una sorte raccapricciante: passare le giornate legati alle finestre.
Le famiglie che arrivano dalle campagne, battezzate Mingong , non sono considerate residenti locali e il governo non ha garantito loro accesso ai diritti fondamentali come sanità, edilizia e soprattutto, istruzione.
Cosa fare?
Alcuni insegnanti hanno creato scuole private a basso costo per dare ai bambini l’opportunità di ricevere un’istruzione di buon livello, ma per gran parte dei piccoli, si svegliano all’alba e seguono la mamma in fabbrica.
Dimentichiamo le nursery o gli asili nido: per scongiurare che possano farsi male tra i macchinari, le mamme non hanno altra scelta che stringere loro in vita un nastro di stoffa e fissare l’altro capo a una finestra.
I piccoli possono camminare per qualche metro, sedersi su un graticcio di fortuna e, se sono fortunati, trasformare un utensile o uno scarto di lavorazione in un giocattolo.
Poi non resta loro che piangere e sperare di attirare l’attenzione della mamma consentendole magari di lasciare per qualche minuto la macchina per una carezza, senza che per questo il capo reparto la multi approfittandone per decurtarle il già misero salario.
Solo a sera, dopo 10/12 ore di lavoro, le mamme potranno sciogliere i loro piccoli, riabbracciarli e tentare di dare loro uno sprazzo di vita da bambino.
Ecco l’orribile destino di questi piccoli documentato da queste incredibili fotografie...
La tristezza nei suoi occhi
Lo sguardo tenero e malinconico di un bambino aspetta che i genitori finiscono di lavorare.
Pochi metri di libertà
Legato con la corda alle sbarre di una finestra, a questo piccolo, dal viso rassegnato non resta che sgranchirsi le gambe passeggiando lungo i suoi pochi metri di libertà.
Un lettino di paglia
Ecco “l’asilo nido” che viene offerto ai figli delle operaie emigrate dalle campagne: un lettino di paglia per sedersi e trovare un pò di tepore.
Rovistano tra la polvere
Tra gli scarti di lavorazione, un bimbo legato cerca un giocattolo con cui tentare di far passare il tempo.
Un disperato pianto per chiamare la mamma
Legato per ore, a questo bambino non resta che piangere per tentare di attirare l’attenzione della mamma.
Controllano di nascosto
Pochi secondi durante una pausa: tanto è concesso alle mamme per controllare i loro piccoli.
Lo fanno di nascosto perché i bimbi non piangano vedendole.
Concludo...
questi bimbi oltre ad essere legati devono frequentare una scuola di ginnastica per diventare atleti olimpici...
E, se così si può dire, loro sono i “fortunati”.
Mia cara, è veramente triste il loro destino, chissà quanti bambini soffrono nel mondo perchè c'è gente che sfrutta i parenti..
RispondiEliminaUn abbraccio con la speranza che qualche organizzazione umanitaria possa intervenire..baci
quante crudeltà .....queste situazioni sono prigioni senza via di fuga.....
RispondiEliminaNon ho parole!Un abbraccio
Tragico destino di queste povere creature...peggio che in carcere...
RispondiEliminaMi è venuto un magone, Paola.
ciao Paola
RispondiEliminamolto triste questo post
poveri bambini!!!
mi dispiace tanto
Un post sconvolgente e toccante nello stesso tempo.
RispondiEliminaL'Unicef se ne accorgerà? Speriamo.
Qui nel mio rione sono circondato da numerosi cinesi che certamente vivono meglio di quando stavano in Cina.
Un abbraccione,
aldo.
Oddioooo che tristezza prende nel vedere queste foto.
RispondiEliminaI bambini che dovrebbero essere i salvaguardati, i curati, avere tutte le attenzioni, ridotti alla stregua degli animali.
Perchè non si riesce a comprendere che sono il nostro avvenire?
Quanta crudelta c'è nel mondo solo se si pensa che ogni giorno ne muoiono a migliaia di fame!!!
Paoletta sono triste e mi piange il cuore e non solo.
Bacio
Bruna
Mi su strazia il cuore una volta di più...
RispondiElimina...solo nell'Altra Vita troveremo Giustizia Vera...
Un abbraccio, mia meravigliosa, sensibile, UMANA amica...
Maddy
Ciao cara...
RispondiEliminaChe malvagità esiste nel 2011!!!
Con tanti cervelloni...a questo non ci sono ancora arrivati?
Poveri piccini!!! Ho tanta compassione e tenerezza per LORO...Na nessuno lo sà!!!
Speriamo qualcosa cambi.
Ciao Paoletta... un abbraccio più forte ed una carezza a Te & Co.
Poveri bimbi!!!
RispondiEliminaNon ci sono parole... Non solo gli umani , ma anche gli animali devono avere una loro dignità!
RispondiEliminaX Anna
RispondiEliminaSi Anna lo spero anch'io che qualcosa cambi perchè è una storia inaudita non solo per i bimbi ma anche per la popolazione che non è considerata tale...
Quando la lessi nei primi mesi dell'anno... e che non ho pubblicato per rispetto della tragedia avvenuta... sono rimasta basita da quanto menefreghismo e disprezzo esista nel mondo... auguriamoci che il governo capisca e riconosca queste famiglie!!!
Ciao Anna cara ti lascio una dolce notte con un abbraccio grande e bacione per te e Co
un post che mette tristezza e rabbia,un abbraccio Paoletta
RispondiEliminaUn bacio ed un pensiero con simpatia da Torino:-)
RispondiEliminaun'altro giorno si avvia alla conclusione...ti auguro una piacevole serata nella speranza di una luce più raggiante
RispondiEliminaUn abbraccio
Purtroppo ho visto con i miei occhi questa terribile realtà, per assurdo a pochi chilometri da questi luoghi sorgono gli hotel lussuosissimi per i turisti occidentali!!!!
RispondiEliminaciao Paoletta
RispondiEliminapasso a salutarti
buon giovedì ^______^
E' terribile quello che si vede nel tuo post,e chissà quante altre realtà ci sono che non vengono documentate. Grazie di questa riflessione profonda che solo il tuo animo generoso e buono sa farci apprezzare. Ciao un saluto Angelo.
RispondiEliminaUn caro saluto, buon fine settimana con dolcezza
RispondiElimina:-)
Cara Paola,che piacere rileggerti,spero tu stia bene!Questo post rappresenta la cattiveria umana che non si smentisce mai..un grande abbraccio
RispondiEliminaSembra impossibile che posano succedere cose indegne, come queste nel terzo millennio,guarda caso tutti i potenti e benpensanti lo sanno,
RispondiEliminabuona serata Paola
Tiziano
Ciao cara Paola,una situazione brutta che fa riflettere,vedere questi bimbi legati ti si stringe il cuore.
RispondiEliminaBuona domenica.
Un abbraccio con affetto.
Grazie della visita cara Paola =) buona serata e un abbraccio!!
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