Altro che spettacolo per bambini.
Il circo, dal tempo che fu, sembra attrarre anche i meno giovani.
A confermarlo, il fatto che i tendoni registrano un afflusso cospicuo e una sempre crescente affezione.
Ma, forse, a giocare un ruolo decisivo è stata la Tv che, trasformandolo in uno spettacolo per il piccolo schermo, ha fatto delle attrazioni su pista gesta virtuose da godere seduti in poltrona.
Il circo quindi è consolidato nell’immaginario collettivo come luogo di sempre viva attualità, un luogo in cui tenere famiglie col fiato sospeso grazie alla caratura degli artisti e non al sapiente montaggio televisivo.
Sta di fatto, però, che sono pochi quelli che – privandosi dello spettacolo dal vivo – s’accontentano di una replica televisiva.
In genere, chi ama il circo in Tv, poi si reca anche nei palatenda.
Proprio come le migliaia di visitatori che hanno riempito, gli spalti del circo.
Prima che cominci lo spettacolo il prologo è piacevole.
C’è, nell’aria, profumo di caffè e di zucchero filato.
C’è lo spazio per fare le foto coi clowns e dal piccolo bar sorridono commesse, che in realtà sono artiste pronte a scendere in pista.
Nel circo, come in una grande famiglia, si ha la sensazione che tutti facciano tutto.
Gli artisti, oltre a essere abili in diverse discipline, si cimentano talvolta nella gestione dei servizi.
Il che, oltre a dare del circo un’immagine quanto mai informale, umanizza profondamente il lavoro che c’è dietro ogni esibizione.
Le spesse tende di velluto rosso si aprono e, in lontananza, si scorgono le seggioline a gradoni e le piste appena illuminate.
Dove nella pista si esibiscono le consuete vedettes dello spettacolo.
Lo spettacolo inizia con la parata delle ballerine a seguire il numero con gli animali ammaestrati.
Il tutto in un andirivieni d’esibizioni all’insegna della grande preparazione fisica.
Acrobazie alla corda, majorettes e personaggi dei cartoni animati portati in sfilata.
Immancabile, il pezzo forte… che incanta il pubblico… quello della cavalleria.
Donne minute che, cavalcano elefanti e destrieri ben addomesticati e vantano prodezze d’ogni genere.
Gli animali sembrano essere croce e delizia dello spettacolo viaggiante... amati dai bambini e compatiti da coloro che si battono per i loro diritti.
Però, a giudicare dalla legislazione vigente, questi dovrebbero essere tutelati così come ogni altro artista del circo, che sia o meno a 4 zampe.
A quanto pare, il valore artistico del mestiere circense è elemento noto già da secoli, tant’è vero che numerosi pittori gli hanno tributato opere di grande pregio.
Il circo è un viaggio nel mondo di chi, alla pista, ha dedicato la vita diventandone un’icona.
Nato nel 1923 da una famosa dinastia circense italiana, Egidio Palmiri ha percorso tutte le tappe della carriera circense, sempre ai massimi livelli, sia come artista, che come direttore di circo, ed infine come presidente dell'associazione di categoria.
Bellissimo post sul mondo del circo, sul quale aleggia sempre un'aura poetica e malinconica: basta ricordare i film che gli hanno dedicato registi come Chaplin e Fellini.
RispondiEliminaE' una forma d'arte molto particolare e forse poco considerata, ma credo che sia molto popolare.
Peccato soltanto per l'utilizzazione degli animali, che secondo me non hanno gli spazi adeguati per condurre una vita dignitosa.
io adoro il circo, ma Kevin non mi ci porta mai... è anche vero che dalle mie parti arrivano quelli più piccoli che quindi non hanno spettacoli grandiosi... in tv, quando propongono spettacoli circensi non li guardo nemmeno perché certe cose vanno viste dal vivo... lo schermo non trasmette la stessa emozione ....
RispondiElimina;-)
Ciao cara,
RispondiEliminaè bello sognare...
Quando arriva nella mia città,ci vado...
In quelle tre ore della durata del circo,sogno...
Gioisco come i bambini.
Certo,che gli animali sono un pò sacrificati,
ma sò,che li trattano molto bene.
Ed i bambini,solo cosi'possono vedere quei tipi
di animali dal vivo.
Carissima,
Dai sempre notizie particolari e speciali,ed è bello passare con curiosità,e leggerTi.
Ciao bella...
Un abbraccio ed una carezza a Te e Co da Anna2.
querida Paola, muy buena tu entrada sobre el circo, lo has disfrutado mucho! a mí lo que no me agrada de los circos es que utilicen animales, pero me encanta el trabajo de los acróbatas y demás artistas.
RispondiEliminaun fuerte abrazo, amiga!
Sembra di essere lì grazie alla tua descrizione!
RispondiEliminaCiao, Paola....un abbraccio
X Anna
RispondiEliminaEh si!!!
Il circo quando arriva in città porta una ventata di magia.. soprattutto per i bimbi... desiderosi di assistere ad uno spettacolo originale e particolare!!!
Meno entusiasta per quanto concerne l'impiego di animali... o meglio alcuni tipi di animali... ma sò che la legge inizia a tutelarli... speriamo sempre meglio!!!
Cmq... il circo è sempre un'attrazione irresistibile!!!
Grazie cara Anna del contributo lasciatomi con affetto di abbraccio lasciandoti un felice weekend... bacioni a te e Co
forse potrei farmi qualche nemico, ma la malinconia che mi suscita il circo, è una cosa che mi trascino fin da bambina!Me ne dispiace molto , pur avendo profonda ammirazione per la dura vita ed allenamento dei circensi....e mi riferisco solo alle persone certamente escludendo categoricamente gli animali, calpestandone la loro dignita!Un bacio Paoletta!
RispondiEliminaSo lovely words and pictures from the Circus :)
RispondiEliminaWhen I was little I loved it
but now I visit almost never a circus
Why not
I don't know .... LOL
Thanks for this beautiful post :))))
Have a wonderful weekend
((hugs))
Ma lo sai che non vado al circo da quando son bambina?
RispondiEliminaOgni tanto vedo in tv il Circ Du Soleil, si scrive così? Affascinanti certi numeri, anche se poi quando vedo gli animali mi viene il dubbiao che sian trattati bene o meno.
Di sicuro lo sono nei grandi circhi, almeno lo spero!
Oggi qui piove ancora, cara Paola, e fa proprio umido. Domani han messo sereno, staremo a vedere.
Un bacio ed un buon week-end.