Una mamma molto festeggiata nell’antichità era Rhea, sposa di Crono e madre degli dèi greci.
La leggenda narra che, a causa di una profezia, Crono temeva di essere un giorno spodestato da suo figlio e che, per impedirne l’avverarsi, ingoiava tutti i figli che Rhea partoriva.
Costoro, però, non morivano, perchè gli dèi sono immortali, ma rimanevano imprigionati nelle fauci di Crono.
Disperata e nuovamente incinta, Rhea un giorno decise di nascondersi in una caverna del monte Ida, nell’isola di Creta, dove dette alla luce, in gran segreto, Zeus.
Quando tornò da Crono, gli portò un fagottino contenente una pietra, che Crono ingoiò pensando fosse suo figlio.
I Greci dedicavano a Rhea un giorno di festeggiamenti ogni anno.
Il culto di Rhea si diffuse anche in Asia minore e tra i Romani, che la chiamarono Cibele.
Cibele era ritenuta la madre di Giove, Giunone, Nettuno, Cerere e Plutone.
Era la personificazione della Madre Terra, protettrice della vegetazione e dell’agricoltura, e veniva raffigurata come una matrona seduta in trono fra due leoni.
Nel mese di maggio, i Romani dedicavano un’intera settimana di festeggiamenti, detta “Floralia”, a Cibele, alla primavera e ai fiori.
Come tutte le feste pagane, esse si fusero con le celebrazioni cristiane, e Maria, madre di Gesù, divenne presto un importante oggetto di culto.
La sostituzione del culto di Cibele con il culto della Madonna sembra sia avvenuto fin dalla nascita della chiesa cristiana e, non a caso, oggi il mese dedicato a Maria è proprio il mese di maggio.
I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore è venuto a rappresentare l’amore e la bellezza, e a testimoniare l’affetto e la riconoscenza dei figli.
Un giorno speciale, insomma, in cui non si può perdere l’occasione per esprimere alla propria mamma un segno di amore.
E, siccome sappiamo bene che ogni mamma non aspira a regali preziosi, può bastare anche solo una frase, una poesia o un messaggio simpatico.
Ed ecco il mio dono per te mamma:
Grazie Mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma.
(Judith Bond)
TI VOGLIO BENE MAMMA!!!
AUGURI A TUTTE LE MAMME
per chi lo desidera nello
"Scrigno dei Tesori"
c'è un omaggio per voi