Come si chiamerà il bambino?
Nella prima parte del ‘900 non c’era da affaticarsi sulla scelta del nome, almeno per il primogenito: maschio, nome del nonno paterno, femmina, della nonna.
Per i figli che venivano dopo c’erano i nomi dei genitori materni, e successivamente quelli di zie defunte di parto, di cugini dispersi in guerra o di fratellini scomparsi prematuramente.
Da queste ferree leggi derivava il destino del pargolo: se il nonno si chiamava Asdrubale o Venerando, niente da fare, quel nome il nipotino se lo beccava così com’era, con l’unica consolazione di un soprannome un po’ più leggiadro.
Per le femmine, la sorte poteva essere malvagia, se la nonnina si chiamava Genoveffa o Crocifissa, ma anche in quel caso spuntavano nomignoli e vezzeggiativi.
A parte i casi disperati di nomi difficili come quelli citati, la maggior parte dei bimbi finiva per chiamarsi con i classici nomi italiani: Mario o Maria, Giuseppe o Anna, Vincenzo, Salvatore, Enrico o Claudia, Emilia e Elisabetta.
E così via, fino alla metà del secolo.
Nel secondo dopoguerra, con la voglia di cambiare e con un immaginario cinematografico sempre più prepotente, le Marie e i Giuseppe della generazione precedente cominciarono a sparire per far posto ad una serie un po’ leziosa di “Fiorelle”, “Mirelle”, o magari “Rosselle”, in onore della protagonista di Via col vento.
In quanto ai maschi, cominciarono ad affacciarsi “Maurizi”, i “Franceschi” e i primi “Pierpaoli”.
Nell’aristocrazia questi cambiamenti non erano avvertiti: i nobili o ex nobili continuavano tranquillamente a battezzare i loro pargoli con nomi altisonanti come Ulderico, Pierfrancesco, Selvaggia e Mimosa, mentre resistevano, soprattutto nel proletariato, i nomi legati alla tradizione locale, come Oreste a Roma, Ambrogio a Milano e Gennaro a Napoli.
Ma i decenni avanzavano, e all’immaginario cinematografico si aggiungeva nelle case degli italiani, ancora più prepotente ed invasivo, l’immaginario televisivo, con le prime telenovele, antenate delle soap opera e delle fiction che avrebbero fatto sognare le nuove generazioni.
E allora via con i stuoli di “Samanthe” e Deboreh”, tutte doverosamente provviste di acca, per non parlare delle “Jessiche” e delle “Vanesse”, affiancate da nomi maschili come “Davide”, “Massimiliano”, “Mirko” e “Piergiorgio”.
Il nome del figlio diventava una proiezione delle ambizioni dei genitori, e i confini cominciavano ad allargarsi a nomi esotici come Desirée o Alan, mentre anche i figli di attori potevano fornire spunti, con nomi bizzarri come Luna e Maria Sole...
..............blu
RispondiElimina.....mo' pure l'approvazione.....capito .......anche nel tuo blog non c'e' liberta' di pensiero .....prima deve passare al vaglio se' il commento va bene ...scusami ma non sn d'accordo .......mi di spiace ma credo che ormai sia il tempo di non lasciare piu' commenti ....ciao ........blu
RispondiEliminaCiao, buon inizio settimana. Post molto carino:-) Per me il nome del figlio è importante (mi è stato imposto Maria Rosaria) si sa a Napoli con Gennaro sono nomi usuali, ma mi faccio chiamare Rosy, Rirì mi chiamavano i miei compagni di scuola. Mio figlio (unico) l'ho chiamato Davide perchè mi piaceva, fuori dagli schemi, un nome semplice e fantastico, per me..ci sarebbe tanto da dire, ma lo hai espresso tu, e molto bene..I nomi ce li portiamo dietro tutta la vita e bisognerebbe porvi più attenzione. Ti abbraccio
RispondiEliminabellissimo post...si potremmo pensare meno male le cose sono cambiate, ma siamo sicuri in meglio? non so se è peggio Venerando o Tabata, non so se c'è un'acca :)) anche il mio è stato in qualche modo imposto ....più dal cognome che dalla tradizione!
RispondiEliminaun abbraccio
X Blu
RispondiEliminaPare proprio che non hai letto il messaggio che ti ho lasciato... avvertendoti della mia decisione per l’attivazione della moderazione commenti...
allora te lo rispiego...
sono emersi incresciosi inconvenienti da parte di anonimi (che poi non lo sono)...
e per questo l’ho attivata per evitare continue e spiacevoli minacce...
Cmq mi spiace molto quello che hai scritto e giustamente se ritieni di non lasciarmi il tuo saluto... accetto il tuo pensiero...
Buona giornata... ciao
Poco tempo fà ho seguito un programma dove parlava uno studioso di nomi..oggi sembra che il nome più comune femminile sia proprio Giulia,più di Maria che è il secondo..ed infatti per me il supermercato è un incubo..mi sento chiamare mille volte..
RispondiEliminasono fortunata a me piace il mio nome,ma da meridionali i miei,non hanno voluto far torti..così ne ho quattro e per fortuna con la virgola!Due sorelle..0tto nomi!!!
un bacio grande come sempre...e sorridi!
Ciao Paoletta,
RispondiEliminabuon giorno,
oggi è proprio una bellisima giornata,
Quanti bei nomi esistono...
il mio è semplice,mi sarebbe piacciuto un nome diverso,un pò più intrigante,tipo:Ingrid,Soraia,
Micael ecc.nomi importanti.
Comunque mi terrò il mio...
Anna dolce Anna...(mettiamola cosi')
Cara Paoletta,che ti dico???...
Fai uscire la Tua grinta di sempre,
Il lunedi' è dedicato al piccantino,ci dai un pò di carica... dai...per passare la settimana con più vigore e spensieratezza.
Ti aspetto...Ora Ti lascio per poco,un abbraccio forte forte ed
un bacio a Te e Co da Anna.
La scelta dei nomi è sempre difficile. Si va sul sicuro scegliendo nomi molto diffusi, ma si rischia che il bimbo/bimba si trovi circondato/a di amichetti con lo stesso nome. Nello stesso tempo, è brutto crear problemi al nascituro con nomi troppo strani... io sono per i nomi della tradizione, però non molto usati.
RispondiEliminaCiao tesoro!!!!
RispondiEliminaMi vien da ridere....
ihhihihiihhihi
e sai perchè?
Perchè io mi chiamo come la madre di mio padre (nonna)...
e pure come la moglie di mio padre (la seconda, quindi non mia madre, per successiva coincidenza...e quando ci chiamano rispondiamo tutti e tre)
Però l'ho scampata!!! essendo nata nel giorno corrispondente al lunedì dell'angelo e quindi, Pasquetta...
C'è chi teneva tanto a chiamarmi Pasqualina o Pasqua!!!!!!
Quindi, tutto sommato....
^___^
Bel post!
Un abbraccione!
X Blu
RispondiEliminaSi ho letto... grazie Blu... un abbraccio
Ciao Paola, bacioni.Buona settimana
RispondiEliminacavoletti di bruxel!!!!!! e io che mi chiamo Marianna a che appartengo è ho due nomi io è !!!
RispondiEliminavabbè sosterrò questo peso ciao pazza ! la sclerata Marianna
Minch.......!!!!!!!!!!!!!! io avrei un nome che viene fuori da una TELENOVELA??????????
RispondiEliminaLo cambio IMMEDIATAMENTE!!!!! eh eh eh...
Ciao Paola e un bacione grande...
in super ritardo, ma presente....
RispondiEliminaKevin è guarito e ieri sono anche andata al cinema ;-)
Buon inizio settimana ^__________^
e quando saranno nonni pure loro ? ma ti immagini una Zia Jessica e un nonno Kevin ?
RispondiEliminache bello c'e anche il nome mio!! :) scusami se non sono potuti passare in questi giorni ma ho avut problemi di onnessione passo adesso per salutarti ok?
RispondiEliminaForse proprio perchè porto un nome importante e con una storia, reputo la scelta del nome per un bimbo importantissima, soprattutto relativamente al suo significato.
RispondiEliminaBuona settimana
Ciao Paola,
RispondiEliminabel post, io ho sempre pensato che non avrei potuto chiamarmi in altro modo, il mio nome me lo sento inciso sulla pelle, mi appartiene, come la mia vita.
Ciao bellissima.
Bellissimo questo post! In effetti, il nome è qualcosa di molto importante che ci portiamo dietro tutta la vita... il mio mi è sempre piaciuto ^^
RispondiEliminaPenso che sia bene sceglierlo soprattutto il relazione al cognome... ci sono nomi bellissimi che, messi accanto al cognome, diventano una disgrazia per chi li ha!:D
ciao, un baciotto :*
Non mi parlare di nomi, il porto il nome del nonno paterno (Placido), non mi piace per niente (da qui il diminuitivo Dino da Placidino che ridere hahah
RispondiEliminaciao
p.s. inutile ripeterti che hai scritto un post bellissimo
post giusto!! Noi abbiamo un'amica incinta..e si fa una femmina la chiamerà Asia..io non ho parole!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCaio paola, sono l'ultima di sei figli, la mia è una bella e numerosa famiglia brianzola...nonostante il mio primo mio fratello sia nato nell'immediato dopoguerra, devo dire che i miei genitori non si sono fatti trascinare da usanze....tutti i nostri nomi sono "normali"....quando dovevo scegliere il nome a mi figlio, ho faticato molto, mi sembravano tutti stonati ma credo di aver fatto una scelta bella, senza farmi influenzare da serie televisive o da attori....perchè il nome te lo tieni tutta la vita;))
RispondiEliminaun caro saluto paola, roberta.
Buona sera cara Paola, come vedi ahimè ultimamente vado a singhiozzo.
RispondiEliminaCi son periodi alti e periodi bassi, pazienza...si prende ciò che viene :)
I nomi...a me il mio primo nome, quello di battesimo, non piace. Non me lo sento. Non mi ci sento dentro.
E' stato scelto come ripiego dopo altri e perchè sono nata nel giorno di quel santo. Bah, trovo la cosa alquanto triste. Bisognerebbe fare come i Nativi Americani, che adulti potevano scegliersi un nome che li rappresentasse appieno.
Un bacione e dolce notte!
X Anna
RispondiEliminaBuongiorno anche a te cara Anna e che sia una giornata splendida...
Ma come il tuo è un bel nome e risuona dolcezza... anche se di fatto non siamo noi a sceglierli... ehiiiii!!!
Pensa se ti beccavi il nome di qualche antenata....uhmmmmmmmm... meglio non pensarci!!! hehehehehehe
Ecco... anche tu attendi qualcosa di piccantino... eh???
Vi ho abituato bene... hehehehe... sta tranquilla che la grinta c'è è solo questione di tempo... e appena posso vi dono nuovamente energia...
Ti abbraccio forte forte lasciandoti un bacione a te e Co
Post interessante. Mi viene in mente Fiorello che imita Larussa sui nomi dati ai figli dal ministro; Alabarda, Vergingetorige e Geronimo.
RispondiEliminaBuona giornata ;)
sì, per fortuna è guarito e questa settimana sarà anche un po' in ferie... beato lui, il mio Kevin!!! spero che mentre sono a lavoro mi sistemerà un po' la casa ;-)
RispondiEliminabuona giornata ^__________^
Ciao Carissima! Ma quanti nomi strani...meno male che i tempi sono cambiati...e anche un pò le tradizioni familiari. Riguardo a me non hanno fatto un gran sacrificio a sciegliermi il nome...hanno rispettato il santo del giorno e per fortuna non era "Trofimena"...tutto il rispetto per questa Santa ma non lo avrei assolutamente gradito! Antonia difatti non mi piace e mi faccio chiamare Antonella...amo però il Santo collegato al mio nome perchè....guarda caso è S. Antonio Abate...il protettore degli animali... non poteva capitarmi diversamente visto che amo gli animali!!!
RispondiEliminaUn caro abbraccio affettuoso!!!
leggo di giulia che ha 4 nomi ed ha origini meridionali... io piemontesissima ne ho 3 come mia sorella... e abbiamo tutte e due le stesse iniziali: F M D
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