Le pettinature del ‘900 hanno segnato epoche, trasformazioni e rivoluzioni, scandendo i decenni e contribuendo alla loro fisionomia.
Quando le signore borghesi di inizio secolo cominciarono a tagliarsi i capelli alla garconne, negli Anni ’20, finì la Belle époquè e cominciò un’altra epoca: le gonne si scorciavano, le damine ricciolute sparivano, e si entrava definitivamente nel ventesimo secolo...
E poi?
Poi la storia andò avanti e i riccioli tornarono, ma non più naturali: era arrivata l’epoca della permanente, con le testine un po’ frisées e i riccioli sulla fronte.
Ma la guerra quei ricciolini li scompose, e in quegli anni le donne ai loro capelli ci pensarono poco.
Si rifecero nel dopoguerra, quando il cinema americano portò modelli femminili da copiare, mentre anche le dive nostrane offrivano spunti alle signore.
La permanente impazzava: dal parrucchiere si passavano ore tra liquidi maleodoranti, pinzette argentate e cuffie di carta stagnola, pur di avere una testina riccia riccia da sfoggiare nei salotti e nelle sale da ballo.
E per chi preferiva i capelli corti, c’era il tirabacio stile Gina Lollobrigida...
Pettinando pettinando, arrivava il miracolo economico.
Tutto cresceva: crescevano le città che si ingrandivano a vista d’occhio, crescevano le automobili che diventavano sempre più numerose, crescevano le case che venivano su come funghi, e... crescevano i capelli.
Non in lunghezza, ma in larghezza: le teste delle signore lievitavano come torte nel forno, dopo un’accurata cotonatura e una abbondante spruzzata di lacca.
Le testone degli Anni ’60 furono il vero simbolo di un’epoca di più o meno illusoria opulenza: le signore e signorine si trasformavano in regine da fiaba, con quelle acconciature alla “Pompadour”, e diventavano le protagoniste di un sogno collettivo.
Bisognava aver pazienza per diventare principesse da favola: ad ogni festina, matrimonio o comunione del nipotino ci si doveva mettere in fila dal parrucchiere, magari prendendo il numeretto, per arrivare alla fase finale dell’acconciatura, con la parrucchiera armata di lacca e forcine che cotonava forsennatamente le ciocche, arrotolandole poi in una montagnola di involtini appiccicosi piazzati in cima alla testa...
Ma tutti i sogni sono destinati a svanire, e dopo gli anni del miracolo cominciarono gli anni della contestazione, e poi quelli di piombo.
Anche le pettinature si adeguarono, e le testone da regina si sgonfiarono come canotti senza il tappo, sostituite da lunghe capigliature lisce lisce...
o da grintose testone di ricci stopposi per la nuova immagine di donna femminista e barricadiera.
che bel viaggio nel tempo mi hai fatto fare con le pettinature :-)
RispondiEliminabello
Ciao, complimenti anche da parte mia. La storia della società è costituita da un sacco di fattori, ognuno con la sua importanza e il suo significato!
RispondiEliminaI capelli, poi, possono esprimere molto di noi. Nell'antica Grecia una bella capigliatura era la prima cosa che si valutava nell'altro sesso, perchè denotava che la persona era in salute!
La storia dei capelli tutta femminile.
RispondiEliminaPer la mia età ne ho viste parecchie di acconciature e dato che mi è venuta una certa nostalgia sono a andato a rivedermi
alcune foto di mia madre non ancora diciottenne qualche giorno prima di sposarsi: era l'anno 1928.
Com'era pettinata mi è piaciuto. Forse perchè era mia madre?
Paola, magari le pettinature si saranno sgonfiate nel tempo....Ma la moda è andata avanti, infatti si sono "gonfiate" altre cose...eh eh eh...niente male questa moda!!!!...ah ah ah...
RispondiEliminaUn bacione one one...
p.s
scherzoooooooooo
Bello questo viaggio attraverso un secolo di moda del capello.
RispondiEliminaSono rimasto sempre affascinato dallo stile anni 20.
Uno stile romantico oltretempo :)
bellissimo viaggio, davvero interessante =) grazie stella
RispondiEliminaun abbraccio a presto
Mi chiedo....chissà cosa ti ha ispirata....
RispondiEliminaAdoro ripercorrere le mode dei tempi...
I percorsi storico/sociali...gli ideali, le identificazioni ad icone e simboli che poi, non sono altro che la nostra storia, raccontata attraverso l'estetica, l'immagine...
Io, mi sa che sono rimasta negli anni della rivoluzione femminista....per natura ho la riga in mezzo...(che non si sposta neanche con violenza)...lunghi e soprattutto...sgonfi!
Esattamente l'opposto dei cofani!
Che poi....altro dubbio....ma con tutta quella lacca continua in testa...come facevano a non rimanere calve?
Davvero un bel post!
Sei inprevedibile!
un abbraccio grande grande grande!
^___^
Molto intrigante questo viaggio attraverso le acconciature femminili,uno spaccato di costume e società interessantissimo.
RispondiEliminaComplimenti
Sileno
Bellissima questa storia dei capelli, se noti alcune pettinature non sono per niente antiche, anzi, quasi futuriste, molto belle..complimenti, a presto, ti mando un bacio!!!
RispondiEliminaInnanzitutto, grazie per la tua visita che mi ha fatto molto piacere :-)
RispondiEliminaVeramente bello il tuo blog, e questo post sulle pettinature è proprio interessante. Come ha già detto qualcuno qui sopra, "la storia di una società è costituita da un sacco di fattori", e tutti hanno una storia che va raccontata e conosciuta.
Come dice anche Patrizio Roversi 'Tutto Fa Storia' (http://www.historychannel.it/generi/storia-italiana/tutto-fa-storia), ed è sempre molto affascinante scoprirla!
Ci rileggiamo sicuramente presto.
Buon week-end :-)
Bellissimo questo post, Paola!!!
RispondiEliminaCome cambiano le mode eh??
Se penso al mio ciuffone con frangia che sfoggiavo negli anni '80...
Carissima,se passi dal mio blog ci sono alcuni premi per te, se vuoi puoi passare a ritirarli....
Un grandissimo bacio e una buona giornata, ciao
Maria Rosa
parto domani mattina e torno il 18 .... buon ferragosto! un abbraccio
RispondiEliminaPost molto interessante sia dal punto di vista storico e culturale.....
RispondiEliminaperdonami per le mie assenze.......baci, roberta.
Leggerti è sempre un piacere, questo viaggio nel tempo, nel costume mi è piaciuto moltissimo. Paola, come definiresti le pettinature odierne? Sai che mi è difficile attribuire una pettinatura a questi ultimi anni? E' tutto talmente frammentato, veloce, cangiante che davvero non saprei, ma mi piacerebbe conoscere la tua opinione!
RispondiEliminaBaciotti e premio per te
Sabrina&Luca
wooow, davvero interessante^_^
RispondiEliminae grazie per il premio, scusa il ritardo..
Cara Paola,
RispondiEliminaho ammirato questo post,
hai sempre delle belle idee,
e delle belle immagini...
L'ho sempre detto che Sei molto
intelligente.
Io personalmente,a mio parere,
rimarrei ferma,agli anni venti in
poi.La donna era più femminile,
e dolce.Quei visi e quelle pettinature,ben curati che contornavano la femminilità.
Oggi,forse,c'è troppo malcontento,
(e questo, succede da qualche anno)
questa crisi,rende tutti amareggiati,con poca volontà di reagire,(anche perchè non c'è LAVORO,e SOLDI...)e non si ha la possibilità di curare la propria
persona.
Torniamo a Noi,erano belle pettinature,ma molto lunghe da
acconciarle.
Una carezza,un abbraccio e un bacio
a Te e CO,da Anna.
X Anna
RispondiEliminaCara Anna ben tornata... finite le vacanze????
Spero siano andate alla grande!!!
Un tempo non si era esigenti come in questi anni... infatti ci sarà meno lavoro e denaro... ma nonostante tutto ci sono persone che pensano a curare la propria persona... non solo a livello acconciatura ma della persona in sè...
Per quanto riguarda la femminilità di una donna non è solo la capigliatura... ma ben altro...
Beh... ti lascio una buona serata con una stretta forte forte... e bacioni a te e Co.